POLICARBONATO vs PLEXIGLASS! Chi è il migliore?

Plexiglas

Il polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA) chiamato anche plexiglas, dal nome della ditta produttrice, è una delle materie plastiche di maggior consumo.

Trasparenza. E’ molto trasparente, più del vetro con un coefficiente di trasparenza di circa 0,93. Resistenza. Ha una buona resistenza agli urti, alle intemperie, all’umidità e un’ottima resistenza agli agenti chimici. È infrangibile e può essere estruso o ricavato da colatura. L’estruso ha spessore più uniforme ma è meno trasparente contrariamente del colato. Una lastra di 4 mm se sottoposta all’urto ha una resistenza di 12 Joule. Il Plexiglass viene quindi definito un buon materiale per le coperture, anche se industrialmente viene utilizzato maggiormente nel settore dell’arredo in quanto se adoperato all’esterno col tempo si può indurire e crepare. Inoltre non è da sottovalutare la facilità con cui può essere rigato o strisciato quindi necessita di una buona manutenzione e pulizia. Tende anche ad ingiallire nel tempo.

Perchè il Policarbonato?

Il policarbonato, un poliestere dell’acido carbonico, derivante dal composto organico chiamato bisfenolo, utilizzato nella sintesi delle materie plastiche. Quando parliamo di policarbonato ritroviamo due parole chiavi: RESISTENZA e DUREZZA

Trasparenza: ha un indice di trasparenza di 0,86 quindi buona. 

Resistenza: ha un’ottima resistenza agli urti, è infrangibile e molto resistente agli agenti atmosferici e non richiede la termoformatura. Una lastra di 4 mm di policarbonato compatto resiste ad una forza applicata di 200 Joule. Le lastre hanno una garanzia sicura decennale. È la materia plastica più resistente a graffi e urti, oltre ad avere un’elasticità superiore alle altre materie plastiche ed ha meno tendenza ad ingiallire rispetto al Plexiglas. Comunque l’eventuale ingiallimento nel tempo è risolvibile con il trattamento UV delle lastre, le quali resistono in questo modo agli effetti dovuti all’esposizione solare.

Con il policarbonato si va sulla luna!

Ebbene sì, è considerato il miglior materiale addirittura dall’industria aereo spaziale. Infatti, i nuovi copolimeri di policarbonato per estrusi sono utilizzati all’interno degli aerei, con l’obiettivo di ridurre il loro peso garantendo al contempo un’ottima sicurezza. Grazie alla sua buona trasmissione luminosa e alla protezione contro gli UV è indicato nella produzione di binari, parti di sedili o lenti. Inoltre secondo gli standard ASTM E662 il policarbonato presenta un livello bassissimo di tossicità soddisfando i requisiti di tossicità previsti dalle compagnie aeree, al contrario del Plexiglas. È inoltre utilizzato come componente delle tute degli astronauti durante le attività extraveicolari per isolarsi dall’ambiente esterno.






Fonte  vitrummioni.com